Imoco Volley Conegliano

L’IMOCO INIZIA…IN RITARDO GARA1 E PAGA DAZIO: 3-1, MA VENERDì RIVINCITA AL PALAVERDE!

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MC CARNAGHI VILLA CORTESE – IMOCO VOLLEY 3-1 (25-20, 25-21, 23-25, 25-22)
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CASTELLANZA – Gara 1 dei quarti di finale a Castellanza contro Villa Cortese, finalmente dopo tanta attesa si inizia l’avventura dei play off. Parte con il freno a mano la squadra di Gaspari, un’ “absolute beginner” per i play off, forse per l’emozione del debutto, forse per la partenza a razzo della quotatissima Mc Carnaghi, una delle favorite, fatto sta che le Pantere come è già successo nelle ultime due partite di regular season nel primo set e mezzo sembrano più delle docili gattine. Infatti il primo set, combattuto solo nelle fasi iniziali (+1 Conegliano al primo t.o. tecnico sul 7-8), vede la squadra di casa dominare contro un’Imoco imprecisa in attacco e poco ficcante negli altri fondamentali. Al secondo t.o. tecnico è già 16-12 per Paris e c e alla fine è fin troppo facile il 25-20 per Barun e compagne, che iniziano in carrozza anche il secondo parziale. Il vantaggio di Villa Cortese, che con Veljkovic e Klieneman comanda le operazioni al centro a approfitta di una difesa “molle” di Conegliano, si dilata fino al 18-10, con Gaspari che prova per qualche scambio anche la carta Agostinetto in regia per Camera, ma senza gran risultati.
Poi, rientrata la regista lombarda, improvvisamente si riaccende la luce e le Pantere iniziano a graffiare come sanno. E’ un film già visto sia con Busto che con Piacenza nelle ultime settimane, in un amen cambia lo spartito e si inizia a registrare un po’ tutti i fondamentali. Al centro Calloni e Barazza toccano a muro come sanno, mentre Fiorin e Barcellini alzano le loro percentuali e mettono in difficoltà la ricezione con le loro battute pesanti. E così l’Imoco, nonostante gli zero muri punto nel set, mette paura alle padrone di casa, sospinta anche dal suo pubblico: 20-15, 21-18, c’e’ anche una buona palla per il -2 non concretizzata, poi viene fuori la classe delle ragazze di Chiappafreddo, con i recuperi difensivi di Paris, le magie al centro di Veljkovic, le bombe di Barun, Villa Cortese riprende il bandolo della matassa e chiude 25-21 nonostante le belle battute di Jenny Barazza che danno l’ultimo sussulto al set.
Terzo set con l’Imoco finalmente bene dentro la partita, crescono le percentuali in attacco (51% nel set), si vedono i muri (ben 4), cresce anche l’apporto di Nikolova e l’Imoco vola via già 8-6 al primo time out tecnico, poi è “Raffa Show” con Calloni che attacca e mura per il 14-10. Un break della Folie riporta vicina Villa, ma Barcelliniprima, Fiorin (60% in attacco nel set) e anche Ale Crozzolin a muro ristabiliscono il vantaggio per Conegliano che si trova con 6 set point sul 24-18.
Lì si ri-spegne la luce e corrono brividi sulla schiena dei tifosi di Conegliano giunti al PalaBossani: nonostante i time out di Gaspari, Villa Cortese arriva fino al -1, 24-23 prima del punto finale liberatorio di Barazza che manda le squadre sul 2-1.
Nel quarto e decisivo set c’e’ tutto il riassunto della partita, l’Imoco va via liscia ad inizio parziale, 4-2, poi 8-4 con Emy Nikolova che picchia forte e Vale Fiorin che continua su buona percentuali, così come la ricezione che per tutta la gara ha funzionato bene a differenza di attacco e muro a corrente alternata. Un muro della bulgara porta Conegliano avanti 13-8, poi 16-11 e si comincia a sognare il tie break, ma Villa non ci sta e si affida al suo muro (15 alla fine) e alle sue fuoriclasse. Due errori in attacco di Conegliano danno il là al controbreak, con l’ingresso di Viganò che dà equilibrio e ricezione alle padrone di casa e i muri di Veljkovic (MVP al rientro dopo due mesi con 5 muri e il 55% in attacco), la squadra di casa pareggia subito a quota 16 e poi sorpassa (parziale 6-0, decisivo). Sarà il momento chiave del match, Conegliano ci prova ancora con le difese di Carla Rossetto e le mine di Nikolova, arriva fino al -1 sul 20-19, ma non basta. Villa Cortese, fino a pochi minuti prima in balia delle Pantere, ormai ha preso l’abbrivio ed è più forte nel finale, dove chiude 25-22 con la botta di chiusura di Barun.
Ora niente paura, ricaricare le pile e ripartire per gara2 di venerdì sera al Palaverde e lì bisognerà iniziare a giocare dall’inizio, consapevoli che quando l’Imoco ha fatto pallavolo come sa, anche stasera ha dimostrato che puo’ fare partita pari con chiunque e che quindi la serie non è assolutamente chiusa!