Imoco Volley Conegliano

OBIETTIVO OTTAVI DI FINALE CENTRATO: PROSECCO DOC IMOCO-KHIMIK YUZHNI 3-1

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PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO-KHIMIK YUZHNI 3-1 (24-26,25-23,34-32,25-23)

Prosecco Doc Imoco: Glass 4, Barazza 6, Barcellini 5, Nikolova 22, Adams 11, Ozsoy 20, De Gennaro (l); Boscoscuro, Katic 1, Arimattei 10, Furlan 4, Nicoletti 7. All.: Negro.
Khimik: Peretiatko 3, Kodola 26, Trushkina 17, Tomic 11, Chernukha 12, Kalchienko 11, Stephanchuk (l); Rastochylo 3, Politanska, Gerasymova, Karpushina e Napalkova ne. All.: Holotov.
Arbitri: Willems (Belgio) e Maifoshis (Cipro)
NOTE: Durata set 31′, 27′, 37′, 27′. Totale: 2 h. 02 minuti. Prosecco Doc: battute vincenti 4, errate 7, muri 12, errori 21. Khimik: bat. vin. 7, errate 6, muri 13, errori 19. Spettatori 2400.

Ritorno dei 16esimi di finale di Coppa Cev al Palaverde e la Prosecco Doc Imoco conferma la vittoria ottenuta due settimane fa a Odessa e, piegando le ucraine del Khimik Yuzhni ottiene la qualificazione agli ottavi della seconda coppa europea. Domani si saprà l’avversaria tra le svizzere di Neuchatel e le slovene del Maribor.

Partenza aggressiva delle Pantere che con una Ozsoy che continua il suo momento di grazia mettendo a segno cinque punti nel break iniziale 8-2 che apre il match per la Prosecco Doc. Il resto lo fanno Emy Nikolova e il muro, che legge bene le iniziative d’attacco delle ucraine. La partenza.sprint viene confermata nel fino al 20-12 del primo set, che vede la squadra di coach Negro giocare con attenzione e senza sbavature, precisa in attacco, cinica in difesa, pungente a muro con Barazza e Adams.
Sembra fatta, ma la Prosecco Doc Imoco Volley si complica la vita nel finale, con un incredibile parziale di 12-1 per Trushkina e compagne (da 20-12 a 21-22!) che costringe coach Negro a due time out e a vari cambi (apparizioni per Katic, Arimattei e Nicoletti). Trushkina e compagne prendono fiducia e cominciano a trovare colpi impossibili, toccano tutto a muro e in difesa con colpi che innervosiscono la squadra di casa, forse ingannata dall’inizio “soft” delle ucraine. La Prosecco Doc Imoco fatica a rientrare in careggiata mentre Kodola (6 punti nel set) e Tomic (3 muri) continuano a marciare spedite. Arriva anche qualche errore del Khimik, che pero’ si trova il set ball (23-24), annullato da Ozsoy. Ma la doccia fredda arriva, ultimo punto contestato, ma quel che conta è che il Khimik Yuzhni si aggiudica il set 24-26 e la strada si fa in salita.

Secondo set:dopo lo shock del primo set Conegliano riprende il gioco e subito coach Negro getta nella mischia Arimattei per Barcellini. Il primo vantaggio gialloblu’ arriva con un muro di Barazza (7-6). Le ucraine cercano di scappare (10-12), ma Nikolova c’è, eccome, e chiude colpi importanti per l’immediato pareggio. Parziale 4-1 per la Prosecco Doc con Glass che sotto rete firma il 15-13. Le Pantere tornano a sorrodere con Arimattei che buca il muro a tre e Jenny Barazza che mura puntuale per il 18-14. Ma ancora una volta non si puo’ cantare vittoria, la Khimik si fa sotto, ancora Kodola colpisce per il -1 (20-19) e c’e’ time out Conegliano. Sarà un toccasana, con le Pantere brave a chiudere con Nikolova (9 punti decisivi nel set) e Ozsoy i punti caldi del 25-23 finale.1-1.

Terzo set ed è ancora battaglia. Il muro della serba Tomic continua a fare male, Kodola e Trushkina martellano ed è 4-8. Glass inventa di prima intenzione e Conegliano risale (7-9), poi ancora una Nikolova centravanti designata e Jenny Barazzain versione saracinesca a muro pareggiano a quota 10. Time out per Yuzhni. Si va a strappi, con Glass che fatica a trovare alternative alla scatenata Nikolova, mentre Kodola continua a passare con continuità, è suo il 14-15 subito pareggiato da Adams. Un muro di Tomic permette ancora alle ucraine di andare +2 (16-18) con Conegliano che chiede time out.Grande tensione in campo, Ozsoy pareggia (20-20). La sfida Kodola-Nikolova continua, con la schiacciatrice ucraina (12 punti nel set!) che impiomba una doppietta (21-23) che potrebbe essere decisiva, ma Ozsoy (9 per lei) si esalta nel clima infuocato: la turca pareggia a quota 23 con due colpi di alta scuola, poi Nikolova per il sorpasso 24-23 e i 2400 del Palaverde sembrano il doppio. Ora è battaglia vera! Dopo quattro set ball che vorrebbero dire qualificazione per Conegliano, ma annullati dalle ucraine, sul 27-28 è Arimattei con coraggio a pareggiare a quota 28. Poi Nikolova, 29-29, set infinito ed emozioni a go’ go’. Ozsoy annulla anche il terzo e il quarto set ball per Cernukha e compagne, 31-31. Dopo 5 set ball ucraini, arriva il quinto anche per le Pantere che dopo uno scambio rocambolesco si impongono 34-32 e si qualificano per gli ottavi dopo 36 minuti di battaglia.

Quarto set. Tirato un bel sospiro di sollievo, a qualificazione acquisita, coach Nicola Negro con un occhio al calendario fittissimo (domenica si va a Scandicci, mercoledì prossimo ancora al Palaverde con la Pomì) e un altro a dare minutaggio a chi finora ha giocato meno in stagione, schiera tutta la sua panchina del quartro set. C’e’ l’esordio assoluto di Eleonora Furlan, c’è Boscoscuro come libero, la croata Marina Katic al palleggio, Nicoletti opposta e con loro Adams, Arimattei e Barcellini.
Equilibrio all’inizio, con Nicoletti che si muove bene da seconda linea e Boscoscuro intensa in difesa. Prova a fuggire il Khimik (8-10), ma la truppa di casa si mette l’elmetto e va in trincea. Cresce la difesa, Adams, un’ottima Arimattei e Cris Barcellini guidano la riscossa e le Pantere sorpassano e volano fino al 18-12. Marina Katic si diverte a servire le sue attaccanti e colpire anche di prima intenzione (21-15), poi anche la sandonatese Furlan mette giu’ il muro (23-16). Il Khimik ci prova fino alla fine, ma il set si chiude per 25-23 e la squadra di Negro ripetendo il risultato dell’andata (3-1) conferma la sua qualificazione al prossimo turno di Coppa Cev.