Imoco Volley Conegliano

GRANDE BATTAGLIA AL PALAVERDE: VINCE PIACENZA 3-1 E LE PANTERE SONO QUINTE!

Imocoveronesi
IMOCO VOLLEY – REBECCHI PIACENZA 1-3 (19-25, 20-25, 25-21, 24-26)

IMOCO: Nikolova 17, Camera, Calloni 16, Barazza 11, Fiorin 16, Barcellini 13, Rossetto, Daminato, Agostinetto, Crozzolin ne, Maruotti ne. All. Gaspari
REBECCHI: Valeriano, Leggeri, Turlea, Meijners 22, Secolo 11, Nicolini 16, Ferretti 1, Sansonna, Guiggi 8, Radenkovic, Bosetti 13, Zilio. All. Caprara

Arbitri: Cappello e Ravallese
Spettatori: 3527
Note – Durata set: 25′, 25′,27′,33′. battute sbagliate: Imoco 8, Rebecchi 8. Aces: Imoco 0, Rebecchi 2. Muri: Imoco 17, Rebecchi 16.

Ancora un bagno di folla al Palaverde (3500 spettatori) per celebrare l’accesso in Europa dell’Imoco Volley e coronare una grande stagione nell’ultima giornata di regular season prima degli imminenti e attesissimi play off, dove le Pantere si candidano, come ha affermato la capitana Calloni, al ruolo di “rompiscatole” delle grandi. La sfida sul campo è di quelle toste, contro la seconda in classifica e vincitrice della Coppa Italia, la corazzata Rebecchi Piacenza, da affrontare dopo una settimana travagliata per i tanti infortuni in casa Conegliano.
Si fa sul serio dall’inizio, con le squadre a braccetto per tutta la prima parte del set, a parte un timido tentativo dell’Imoco di prendere il largo (8-6, 9-7), subito rintuzzato dalla trevigiana Manu Secolo e compagne. C’è la capitana Calloni che nonostante la schiena dolorante dà spettacolo in attacco e a muro (4 nel set, 10 alla fine!) ben coadiuvata da Barcellini (6 punti). Dopo il secondo time out tecnico Piacenza fa sul serio con muro e battuta che mettono in difficoltà Conegliano, fino al 18-22 firmato da Nicolini (5 punti e 3 muri). Nonostante la reazione della squadra di Gaspari, il set è ormai compromesso e si chiude con due errori in fila delle attaccanti di casa fino al 19-25 finale.
Anche il secondo parziale non inizia nel migliore dei modi per il team gialloblù, subito sotto 1-4 sotto le bordate di una scatenata Meijners che viaggia sul 60% in attacco. Coach Gaspari chiede time out, poi sul 3-9 prova la carta di Agostinetto in regia al posto di Camera, ma Piacenza marcia spedita con Bosetti e Secolo che mettono a terra palloni importanti e Conegliano che non graffia come nelle ultime uscite. Il divario è enorme (5-14) quando la panchina di casa prova a fermare l’emorragia con un altro time out. Ci prova ancora Raffa Calloni, anima della squadra (3 muri anche in questo secondo set), prova a imitarla l’altra “acciaccata” Nikolova, ma la Rebecchi non cede di un millimetro (8-16 al secondo t.o. tecnico). Rientra Camera in regia. Due muri di Vale Fiorin, un attacco di Jenny Barazza (bello il suo finale di set), e Conegliano si rianima arrivando a -5 (14-19) con Caprara che a sua volta chiede time out. La gara si fa equilibrata, Conegliano ora gioca più intensa in difesa e a muro, ma Secolo (muro) e Lucia Bosetti smorzano gli entusiasmi (16-22). Nonostante la bella reazione d’orgoglio delle Pantere nel finale, Piacenza incamera senza eccessivi patemi anche il secondo set per 20-25.
Terzo set e subito le ragazze di Gaspari provano a far capire a pubblico e avversarie che la musica è cambiata: le battute di Nikolova fanno male, si fa vedere anche Daminato in difesa, e Conegliano vola 4-1 e 5-2. Ancora un miracolo difensivo, stavolta di Ninja Rossetto, poi Barcellini mette giu’ il 7-3, in campo dopo i primi due set con il freno a mano tirato c’è indubbiamente un’altra Imoco. La squadra di casa macina gioco, Fiorin trova due belle conclusioni ben imitata da Barazza, ed è 12-7. Bosetti non ci sta e guida la riscossa piacentina (12-9), ma ancora l’ex giapponese Fiorin fa la voce grossa da posto 4 (8 punti e il 62% nel suo splendido terzo set) e con l’apporto di Cris Barcellini si va al time out tecnico sul 16-10 per l’Imoco Volley. E’ Piacenza ora ad essere preda del gioco delle coneglianesi, che trovano anche i muri di una rediviva Barazza e allungano fino al 18-11. Piacenza si dimostra uno squadrone tornando sotto (22-19), ma Barcellini rompe il break delle ospiti con un bel diagonale.Ora si gioca punto a punto, Meijners mette giu’ da altezze siderali (23-21), poi pero’ fa la frittata sbagliando la battuta e spiana la strada al set ball trasformato da un muro della solita, granitica, Raffa Calloni, per il 25-21 che accorcia le distanze.
Si va al quarto parziale e lo spettacolo sale di tono, arrivando a tensioni che tra poco vivremo nell’avventura dei play off. La squadra di Caprara con una possente Meijners prova il primo allungo (5-8). Le Pantere non ci stanno, la gara si fa nervosa e il clima è infuocato sotto rete, Nikolova firma il 9-10, poi Barcio pareggia da seconda linea, 10-10 e c’e’ addirittura la fuga in avanti di Conegliano con Fiorin per il 12-10 che fa esplodere il Palaverde. La gara diventa sempre più accesa, al secondo t.o. tecnico è avanti la squadra ospite per 14-16, ma c’e’ battaglia su ogni pallone. Piacenza vola avanti 16-19, ma Barazza dall’alto della sua classe non ci sta e ricuce lo strappo (18-19), poi pareggia Nikolova e il Palaverde ribolle di entusiasmo. Grande battaglia nello sprint finale, Camera si affida a Nikolova per i palloni che scottano e la mancina bulgara risponde alla grande, ma di là Bosetti è ispirata. Gli ultimi palloni (con qualche contestazione) sono incredibili, l’Imoco annulla 2 set point (gran muro di Fiorin sul secondo), poi Guiggi colpisce e chiude Secolo a muro: 24-26 il finale per una Rebecchi che si conferma grande favorita per il titolo.
Ma l’Imoco degli ultimi due set è quella giusta per i play off che vedranno la squadra di Conegliano partire dal quinto posto della griglia, vista la vittoria di Villa Cortese che scavalca le Pantere e sarà l’avversaria dei quarti di finale.